lunedì 30 aprile 2007
E io comunico
Eccomi qui di ritorno dai tanti viaggi in giro per il mondo! Quasi una circumnavigazione! Sono felice di essere tornata a casa. Con un grand bagaglio di ricordi. Di ispirazioni e di pensieri creativi. Il Miptv di Cannes mi ha portato a pensare al mondo vacuo della comunicazione e della televisione. Che ritmi veloci! Quanti tailleur inamidati! Quanti tacchi a spillo! Quanti soldi e quante costruzioni false! Poi è stata la volta della fiera del libro di Bologna! Che bello che è stato! L'atmosfera era serena, rilassata, buffa. Il sole entrava dalle tante vetrate e illuminava naturalmente le immagini. Le persone passeggiavano, guardavano, curiosavano qui e là. Tutti vestivano abiti particolari, calze colorate, scarpe comode. I capelli non erano cotonati o mesciati ma tagliati strani, come se anche la pettinatura fosse una via comunicativa. Ragazzi da tutto il mondo, dal Giappone, dalla Corea, dalla Germania e dall'Argentina tutti con i loro faldoni pieni di fantasia, di tecnica, di immagini. E il muro su cui tutti appendevano tracce di loro stessi. E' stato tutto così bello e rasserenante a Bologna. Una full immertion nel mondo dell'immagine! Così tanto che la sera gli occhi erano pure stanchi di guardare. E' stata ancor più bella la sera dell'inaugurazione della mostra di Anne Herbaut: tutti i creativi della fiera, giovani di ogni dove si erano trasferiti in quelle stanze dietro la chiesa, con il pavimento di parquet chiaro, i muri bianchi e le cornici dei quadri di legno chiaro. Sembrava di stare in Svezia! Mamma mia che felicità fare parte di quel mondo! Insomma ho fatto così il pieno di creatività che sul treno di ritorno da Venezia dove sono andata con Audrey sabato, non mi potevo fermare dal voler disegnare. Tra i sobbalzi del treno l'ho fatto per ben 6 ore e ora sono ancora qui a farlo. E il pensiero di essere una parte di quelle tante persone che ho visto amare il mondo dell'illustrazione, mi riempie il cuore
Pubblicato da la casa a pois alle 20:06 2 commenti
martedì 24 aprile 2007
Diario in diretta dalla Fiera
Mi trovo a Bologna. La fiera del libro per bambini è appena cominciata. E' appena stata sfornata ed è croccantissima. Per chi non potrà parteciparvi mi sembra giusto raccontare qualcosina. La qualità delle illustrazioni è altissima, ci sono dei libri molto belli e gli espositori migliori sono i coreani, gli olandesi e alcuni spagnoli. I francesi e i nordici secondo me sono già un po' più antiquati. L'atmosfera in fiera è molto serena, molto piu leggera e svagata degli altri anni forse grazie ai begli allestimenti per la mostra degli illustratori o per la tanta luce che penetra dalle finestre.
Per la prima volta partecipo alla fiera con uno stand, e devo dire che è molto emozionante. Incontri gente da tutto il mondo e la cosa bella è che queste persone condividono le mie stesse passioni per la letteratura infantile e per l'illustrazione di qualità.
Stamattina mentre arrancavo nelle code per entrare ero circondata da gente, uomini e donne, ed era incredibile come stereofonicamente sentissi parole in koreano, in svedese, in americano, in francese e in tedesco. In queste situazioni ti senti parte della confraternita umana.
Bologna porta con se come sempre il suo odore dolciastro che un po' ti stordisce e un po' ti eccita. E' bello ripensare a quante vite ho vissuto nei miei sei anni universitari qui. E in occasione della fiera ci sono molte mostra di illustratori organizzate nelle piccole gallerie della città. Sono fortunata che giovedì ci sarà l'inaugurazione di una mostra di un'illustratrice che a me piace moltissimo Anne Herbauts. E non mancherò all'appuntamento!
Se qualche amico vuole venire entro venerdì io ho pass gratuiti da donare al prossimo. Non mancate questa occasione!
Per la prima volta partecipo alla fiera con uno stand, e devo dire che è molto emozionante. Incontri gente da tutto il mondo e la cosa bella è che queste persone condividono le mie stesse passioni per la letteratura infantile e per l'illustrazione di qualità.
Stamattina mentre arrancavo nelle code per entrare ero circondata da gente, uomini e donne, ed era incredibile come stereofonicamente sentissi parole in koreano, in svedese, in americano, in francese e in tedesco. In queste situazioni ti senti parte della confraternita umana.
Bologna porta con se come sempre il suo odore dolciastro che un po' ti stordisce e un po' ti eccita. E' bello ripensare a quante vite ho vissuto nei miei sei anni universitari qui. E in occasione della fiera ci sono molte mostra di illustratori organizzate nelle piccole gallerie della città. Sono fortunata che giovedì ci sarà l'inaugurazione di una mostra di un'illustratrice che a me piace moltissimo Anne Herbauts. E non mancherò all'appuntamento!
Se qualche amico vuole venire entro venerdì io ho pass gratuiti da donare al prossimo. Non mancate questa occasione!
Pubblicato da la casa a pois alle 20:07 0 commenti
giovedì 19 aprile 2007
A new magic drawer
Enjoy this wonderful blog...lokk at her drawings so great!http://2poundelephant.typepad.com/2lb_elephant/
Pubblicato da la casa a pois alle 14:26 0 commenti
mercoledì 18 aprile 2007
Welcome to the new world....not so new
Sono scomparsa, lo so...sono stata a fare il giro del mondo in 3 giorni. Una immersione totale nella comunicazione mondiale.
Pubblicato da la casa a pois alle 23:30 0 commenti
mercoledì 11 aprile 2007
comporre parti di V I T A
Capita a volte che nella propria esistenza di tutti i giorni si presentino delle "occasioni".
A volte si incontra inaspettatamente la morte, lei ti passa accanto e la senti così vicina da poterne percepire l'odore, il movimento, il non-ritmo, la non musica ed è un'esperienza così devastante che non si riesce a pensare a nient'altro che a quello. Si viene tormentati da un panico incontrollabile. Si pensa solo alla fine di tutto. Si crede che in sostanza il senso della vita sia la sua fine stessa. Questo ti immobilizza per un certo periodo di tempo...variabile da persona a persona...c'è chi ci impiega qualche anno a ricucire i pezzi...chi non ci riuscirà mai.
A volte la morte non è così distruggente...anzi..si presenta in maniera molto naturale...in vecchiaia...la senti solo come un passetto in più dopo tanti altri passetti. Diventa la conclusione di una lunga camminata a volte al mare a volte in montagna, ma sempre dritta, sempre coerente, sempre omogenea. E allora anche il funerale è un modo per rivedere persone care, fare due chiacchere del piu e del meno, vedere le rondini nel cielo sopra il cimitero, le nuvole bianche nel cielo blu intenso, e le pareti gialle della chiesa che riflettono in maniera pungente il sole (come in un quadro macchiaiolo).
E a volte incontri la Vita. Una volta una persona cara mi disse che in ospedale non si incontra solo la morte e la malattia, ma si può essere fortunati...si può incontrare una creatura mai stata prima su questa terra. Una divinità. Che non sa nulla di niente, che non si immagina nulla, che non suppone nulla, che non riflette su nulla ma che possiede una saggezza e una serenità sacre. E' vero. Ti ritrovi ad amare e ad onorare Colei che non ha fatto nulla per essere amata ed onorata, che non ha abusato di poteri e conoscenza, ma che con la sua sola presenza è capace di dare un senso a tutto, è capace di darti mille spiegazioni, è capace di farti fermare il respiro e sciogliere tutto quel grumo di tensioni e dolori che ti porti in petto. Pur semplicemente dormendo, respirando...Come è possibile che basti tutto questo?Come è possibile amare qualcuno senza averlo mai nemmeno conosciuto?
Come è possibile che la vita e la morte non possano mai stare assieme? Non si incontrino mai? Si rincorrano sempre e ciclicamente mentre noi ci arrabattiamo a cercare un senso?
Solo quella bimba e quel signore con la barba che ho salutato in questi due giorni conoscono il grande segreto ora.
E non posso neanche chiedere loro di spifferarmelo in un orecchio!
Pubblicato da la casa a pois alle 20:45 0 commenti
venerdì 6 aprile 2007
mercoledì 4 aprile 2007
martedì 3 aprile 2007
Piattus riccus ...I'm ready!
Ieri sera sono andata fuori a cena...e ho scoperto un posto bellissimo in centro a Torino che vorrei fare conoscere a tutti i miei amici. E' il Circolo dei lettori. Praticamente un enorme e meraviglioso appartamento in un palazzo di centro città, arredato perfettamente come una casa di fine 800. Con mobili, quadri, tende e tappezzeria originale. Perche tutto è bloccato dalla soprintendenza. E' un luogo molto suggestivo, dove chiunque può andare, sedersi sulle poltrone, leggere qualcosa, passeggiare tra le grandi stanze..in tutta tranquillità. E in più c'è un ristorantino tutto arredato con mobili semplici e alle pareti tantissimi autoritratti di pittori che frequentavano quel posto negli anni passati (quando era ancora il Circolo degli artisti). Invito ad andarci chiunque volesse passare qualche oretta immerso in un'atmosfera diversa, a crogiolarsi tra i propri pensieri. ...Apprezzo tantissimo Torino per queste chicche di bellezza raffinata.
Pubblicato da la casa a pois alle 11:45
lunedì 2 aprile 2007
domenica 1 aprile 2007
Nuove ideas
How to make your own sock monkey
Look at this great german female artist
A lot of ideas inside this blog
A cute blog from Hawaii
An infinite blog of great colours and ideas
Art and craft from Portugal
So many sweet puppets inside this blog
Pubblicato da la casa a pois alle 20:29 1 commenti
Novo set
Questa settimana è stata un po' ferma, ma in realtà pur nella sua immobilità artistica è stata veloce. Non ho lavorato a nulla di creativo, se non iscrivermi alla comunity di Flickr con una mia pagina, e ammirato i lavori di una coppia di fotografi islandesi che vivono a Londra (potete vedere tutto nei link qui accanto). A un certo punto però l'ispirazione è arrivata e dall'immobilità sono scoppiata in una serata di grande movimento. In cui ho coinvolto Simona. Sono molto emozionata per la sua maternità e gioisco al pensiero che tra qualche giorno riuscirò a vedere e a conoscere questa creaturina che lei si porta dentro da tanti mesi. In fondo certo fa parte delle nostre vite da parecchio, ma finora è rimasta nascosta nel pancino...e ha interagito solo con la sua mamma. Ora il pensiero più bello è che pure noi potremo conoscerla, diventarci amici, aiutarla, proteggerla, riderci e parlarci insieme. E allora giovedì sera ho arrangiato un set nella mia piccola stanza-salotto dai muri bianchi, con un faro e un telo per terra, e ho proposto a Simona di farmi da modella. Non potevamo lasciar passare un momento così importante e irripetibile come gli ultimi giorni di maternità. Dopo i primi attimi di imbarazzo abbiamo cominciato a divertirci e tra pancie grosse e stanchezza degli occhi abbiamo "partorito" tante immagini. Queste per me sono le più belle.
Pubblicato da la casa a pois alle 17:36 1 commenti
Dedicate a Giovanna
Queste foto sono state fatte il pomeriggio della laurea di Giovanna, nella cucina della sua casa. La luce era bellissima e c'era tanta tranquillità dopo le emozioni della mattina.
Era bello giocare con Maitena, e farle vedere come le nocciole navigano in una tazzina piena d'acqua.
Era bello giocare con Maitena, e farle vedere come le nocciole navigano in una tazzina piena d'acqua.
Pubblicato da la casa a pois alle 17:28 0 commenti
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