Mi trovo a Bologna. La fiera del libro per bambini è appena cominciata. E' appena stata sfornata ed è croccantissima. Per chi non potrà parteciparvi mi sembra giusto raccontare qualcosina. La qualità delle illustrazioni è altissima, ci sono dei libri molto belli e gli espositori migliori sono i coreani, gli olandesi e alcuni spagnoli. I francesi e i nordici secondo me sono già un po' più antiquati. L'atmosfera in fiera è molto serena, molto piu leggera e svagata degli altri anni forse grazie ai begli allestimenti per la mostra degli illustratori o per la tanta luce che penetra dalle finestre.
Per la prima volta partecipo alla fiera con uno stand, e devo dire che è molto emozionante. Incontri gente da tutto il mondo e la cosa bella è che queste persone condividono le mie stesse passioni per la letteratura infantile e per l'illustrazione di qualità.
Stamattina mentre arrancavo nelle code per entrare ero circondata da gente, uomini e donne, ed era incredibile come stereofonicamente sentissi parole in koreano, in svedese, in americano, in francese e in tedesco. In queste situazioni ti senti parte della confraternita umana.
Bologna porta con se come sempre il suo odore dolciastro che un po' ti stordisce e un po' ti eccita. E' bello ripensare a quante vite ho vissuto nei miei sei anni universitari qui. E in occasione della fiera ci sono molte mostra di illustratori organizzate nelle piccole gallerie della città. Sono fortunata che giovedì ci sarà l'inaugurazione di una mostra di un'illustratrice che a me piace moltissimo Anne Herbauts. E non mancherò all'appuntamento!
Se qualche amico vuole venire entro venerdì io ho pass gratuiti da donare al prossimo. Non mancate questa occasione!
Per la prima volta partecipo alla fiera con uno stand, e devo dire che è molto emozionante. Incontri gente da tutto il mondo e la cosa bella è che queste persone condividono le mie stesse passioni per la letteratura infantile e per l'illustrazione di qualità.
Stamattina mentre arrancavo nelle code per entrare ero circondata da gente, uomini e donne, ed era incredibile come stereofonicamente sentissi parole in koreano, in svedese, in americano, in francese e in tedesco. In queste situazioni ti senti parte della confraternita umana.
Bologna porta con se come sempre il suo odore dolciastro che un po' ti stordisce e un po' ti eccita. E' bello ripensare a quante vite ho vissuto nei miei sei anni universitari qui. E in occasione della fiera ci sono molte mostra di illustratori organizzate nelle piccole gallerie della città. Sono fortunata che giovedì ci sarà l'inaugurazione di una mostra di un'illustratrice che a me piace moltissimo Anne Herbauts. E non mancherò all'appuntamento!
Se qualche amico vuole venire entro venerdì io ho pass gratuiti da donare al prossimo. Non mancate questa occasione!
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