Domenica pomeriggio a casa...mentre piove. Vivo un riposo da guerriera dopo una settimana molto sconnessa e piena di preoccupazioni. Per fortuna tutto si è risolto per il meglio. E ora godo profondamente di questi momenti di quotidianità, che hanno per me un valore sempre più inestimabile. Chiacchero un po' qui e un po' là on line spaziando per l'Europa: da Torino, a Parigi all'Olanda. Che gran cosa internet. E nel frattempo sfoglio una rivista sdraiata sul mio lettone bianco. L'occhio poco fa si è posato sulle foto di uno strano signore giapponese. E' un artista. Il suo nome è Hiroshi Sugimoto. In questi giorni leggendo "Metafisica dei tubi" di Amelie Nothomb mi sono incuriosita un po' di piu al mondo giapponese. Che è stato parte integrante della mia vita degli ultimi anni ma che io ho tenuto lontano...Non ero ancora pronta. In questi giorni la Nothomb ha stuzzicato la mia curiosità. E così sono partita a cercare informazioni anche su Sugimoto. Mi è piaciuto moltissimo. Che pulizia di forme e di colori! Se visitate questo sito ne avrete qualche esempio.
domenica 25 marzo 2007
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2 commenti:
Ciao Francesca!
Se ti piace il modo della Nothomb di parlare del Giappone, devi assolutamente leggere Stupori e Tremori, tragicomico resoconto della sua esperienza lavorativa presso una big company.
Bacioni,
Max
ciao massimo, grazie per il messaggio. Ho appena finito di leggere Stupore e tremori e mi e' piaciuto tantissimo!L' ho pure passato a Simona! E le e' piaciuto!
Insomma la Nothomb mania si sta diffondendo sempre di piu. Ti abbraccio fra
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